Ubriaca vedo mia madre cercare di asciugarsi sull'asciugamano della cucina.
Che le cade.
Una, due, tre volte.
Alla fine devo girare la testa per non ridere, riprendo la bottiglia di spumante e riempio il mio bicchiere di plastica (che non fa rumore quando lo poso sul tavolo). E bevo. Ancora un bicchiere.
Ancora un bicchiere per cercare di sopportare meglio tutta la sofferenza che mia madre, ogni volta, mi versa addosso come olio caldo.
Io? Bipolare? Può essere. Forse è per questo che scrivo così bene, anche sotto alcool (non io sotto alcool...vabbè, ci siamo capiti). Ma potrei tenere il problema sotto controllo...se solo...se solo riuscissi a costruirmi una vita felice.
Mia madre non era così fino ad un paio di anni fa, ma bipolari ci si nasce, mica ci si diventa...e allora è un problema che può rimanere sopito ed esprimersi solo nelle cose belle, se si sta bene. No?
No?
Non lo so. Mi gira la testa e vorrei che tutto nella mia vita andasse a posto. Che il mio compagno volesse ancora la mia felicità. E non so che fare con questa storia.